Da Karwendelhaus a Halleranger

La prima giornata austriaca è anche la prima tappa davvero impegnativa della Monaco – Venezia, con i 1500 metri di dislivello della forcella del Birkkar.
Camminiamo verso le sorgenti dell’Isar, mentre davanti si apre il magnifico parco del Karwendel.

  • lunghezza
    14km
  • tempo
    8ore
  • dislivello in salita
    +
    1510m
  • dislivello in discesa
    -
    1510m
  • difficoltà
    difficile

Con un’escursione lunga e faticosa, partiamo dal rifugio Karwendelhaus e arriviamo all’Hallerangerhaus, splendido punto panoramico sul parco del Karwendel. Passiamo attraverso Schlauchkarsattel, la vetta Birkkarspitze, Hinterautal. Attenzione: per salire fino alla cima del Birkkar si deve calcolare un’ora di cammino in più.

Ma la forcella del Birkkar è sicuramente uno dei grandi classici di questa traversata. Con i suoi 1500 metri di dislivello e la grande resistenza richiesta dal rifugio Karwendel fino a Halleranger, viene considerata una delle tappe regine della Monaco-Venezia.

Con i suoi 900 metri quadrati di superficie finalmente si allarga davanti a noi il magnifico territorio del Karwendel. Imponenti pareti, ghiaioni infiniti, anfiteatri di roccia, ascensioni a lungo sognate e antichissimi boschi di cirmolo rendono magici questi luoghi. Purtroppo avremo soltanto due giorni per godere di questi magnifici paesaggi.

Altimetria

Il sentiero di oggi parte dietro al Karwendelhaus e sale ripido lungo grandi ghiaioni. Nel primi 100 metri di dislivello vengono messe alla prova le nostre capacità. Se non abbiamo grandi difficoltà qui possiamo attraversare la sella del Schlauchkar senza paure, altrimenti si deve considerare la variante verso Scharnitz.

Dopo circa 30 minuti arriviamo ad un bivio, dal quale seguiamo il sentiero principale verso Schaluchkar e la cima del Birkkar. La salita è caratterizzata da grandi scalini di roccia che mozzano il fiato. Per mantenere il sentiero corretto si devono sempre seguire i punti rossi. Il sentiero è esposto a nord, perciò è facile incontrare tratti con neve anche nei mesi estivi e più caldi. La cima del Birkkar, della quale riusciamo già a scorgere la croce di vetta, si innalza sopra di noi. Gli ultimi metri fino alla sella richiedono molta concentrazione: sono spesso gelati e ghiaiosi.

Dopo circa due ore e mezza di cammino arriviamo finalmente alla sella del Schaluchkar (2620 m), presso la quale si trova anche il nuovo bivacco. Da qui, chi vuole e ha ancora energie a sufficienza, si può raggiungere la cima del Birkkar (2749 m), 30 min in salita e 20 min in discesa, dalla quale il panorama è magnifico: si aprono davanti a noi le Prealpi fino al Tauern e alla Silvretta.

Dalla sella del Schaluchkar si scende per un lungo tratto. Si prende la destra verso Hallerangerhaus. I primi 150 metri di dislivello mettono nuovamente alla prova le nostre capacità. Il percorso è assicurato per alcuni tratti con corde e chiodi. Superato questo tratto il sentiero si fa di nuovo ghiaioso e semplice. Di fronte a noi sulla parte opposta della valle il panorama è dominato dal Grande Lafatscher (2696 m).

Si scende fino a valle sul bianco letto dell’Isar. Qui da qualche parte, non si è mai trovato il punto esatto, si trova la sorgente del fiume che ci ha accompagnato per un buon tratto del nostro cammino.


Mappa & Cartografia



Segnaletica

Sentiero 225, punti rossi

Carta Escursionistica

Mappa Kompass 26 Karwendelgebirge, 1:50000; carta topografica UKL30 Karwendelgebirge, 1:50000; AV-Karte33,Tuxer Alpen, 1:50000


Seguiamo  sempre la segnaletica rossa fino ad arrivare ad uno spiazzo. Da qui si può fare una piccola deviazione di soli 5 minuti verso la malga Kasten circondata da un bellissimo prato. Qui attraversiamo un ponticello e seguiamo i cartelli per il rifugio Hallerangerhaus.

Dopo un breve tratto incontriamo alla nostra destra una montagna di detriti che possiamo dedurre esser stata formata dai numerosi scavi effettuati tra il 1276 e il 1590 alla ricerca di minerali preziosi come l’argento. Durante la seconda guerra mondiale si cercavano invece piombo e zinco. Sempre lungo il ruscello raggiungiamo la malga Lafatschalm (1590) e dopo 45 minuti il rifugio Hallerangerhaus (1768 m). Questo è uno dei punti più belli in assoluto per ammirare il Karwendel.