L’ultimo giorno della Monaco Venezia è una semplice sgambata tra le località balneari della zona di Jesolo Lido. Una passeggiata senza alcun dislivello, su un tracciato completamente piatto, ad altitudine zero.
Le escursioni sulle Alpi e le Dolomiti sono già un ricordo!
Passiamo per strade laterali e passeggiamo anche sulla sabbia, tra lo stupore dei turisti: effettivamente, in spiaggia, non ti aspetti di incontrare alpinisti con lo zaino in spalla e gli scarponi…
Mappa & Cartografia
Assente
Belletti V218 Litorale di Jesolo, 1:50000; Carta d’Italia 128 (Venezia), 1:50000
E invece eccoci qua: partiamo da Jesolo e ci incamminiamo lungo la ciclabile che segue le curve del Sile (Piave Vecchia). Nella parte finale del suo corso, il fiume fluisce tranquillo tra i canneti. Arriviamo così nell’area di Cavallino Treporti e alla foce del Sile, dove scorgiamo il faro.
Lungo questo tratto, possiamo ammirare le Conche del Cavallino, che consentono alle barche di superare il dislivello tra il canale e la laguna, che ha livelli variabili legati all’andamento delle maree. Qui si incontrano due ecosistemi diversi e complementari, quello del fiume e quello della laguna.
Procediamo ancora fino a Punta Sabbioni, punta finale del litorale del Cavallino: siamo arrivati all’estremità dell’ultimo lembo di terra ferma. Davanti a noi, la laguna di Venezia. La città di Venezia dista 10 km per via acquea, circa mezz’ora con i mezzi pubblici. Per raggiungere piazza San Marco, prendiamo il traghetto.