Da Bocca Callalta a Zenson di Piave e poi a Fossalta e Musile di Piave, Caposile e Santa Maria di Piave, fino a Jesolo. Una tappa facile e pianeggiante ma lunghissima, con otto ore di camminata sotto il sole della pianura veneta.
Ancora una volta, la Monaco Venezia si fa accompagnare dal corso dell’acqua: prima, quella del Piave, che arriva qui alla sua foce; poi, quella del mare Adriatico, che bagna il lido di Jesolo.
Mappa & Cartografia
Assente
Belletti V218 Litorale di Jesolo, 1:50000; Carta d’Italia 106 (San Donà di Piave) e 128 (Venezia), 1:50000
La prima parte di questa penultima tappa del “percorso da sogno” si snoda vicino all’argine del Piave e attorno a stradine laterali che ci portano da Bocca Callalta a Zenson di Piave.
Da qui proseguiamo verso Fossalta di Piave e poi sempre in direzione sud est procediamo sull’argine destro del Piave a Musile, lungo via Piave.
Passiamo per il centro di Musile dove si possono trovare posti di ristoro, prendiamo via Intestadura e la percorriamo tutta sino al Tajo dove il fiume Piave si divide e prendiamo la ciclo-pedonale lungo la riva della Piave vecchia fino a Caposile, dove il fiume Piave si congiunge al Fiume Sile, proseguiamo costeggiando per un tratto la laguna e successivamente il fiume Sile sino alle porte di Jesolo Paese.
In questo modo si evitano le strade più trafficate come ad esempio la strada dei salsi.
Si ringrazia il Sig. Claudio Bellinaso per il contributo apportato a questa tappa, in particolare per i consigli sul tratto Musile – Jesolo Paese e l’utilizzo della ciclo-pedonale.
Bus ad esempio a Bocca Callalta, Caposile e Jesolo, treno a S. Donà di Piave
Zensòn, Fossalta, Musile, Caposile, dopodiché nessuna possibilità di sosta
Azienda di Promozione Turistica, Piazza Brescia 13, I-30017 Lido di Jesolo, Tel. 0421 92288
[Foto di Stefan Lenz]