Dall’Alpe di Luson al Rifugio Genova (Schlüterhütte)

Dal rifugio Prato Croce al Genova. Prima camminiamo in cresta sull’Alpe di Luson.
Poi, ci lasciamo circondare dalle Dolomiti, uno degli scenari più belli d’Europa.

  • lunghezza
    18km
  • tempo
    8:00ore
  • dislivello in salita
    +
    1000m
  • dislivello in discesa
    -
    600m
  • difficoltà
    media

L’Alpe di Luson si estende a semicerchio, con una corona di piccoli picchi che circondano la valle Lüsener. In questa tappa della Monaco Venezia, facile ma lunga, camminiamo in altezza quasi costante sul sentiero panoramico che si snoda lungo le creste. Poi, dopo aver superato la Forcella Putia, ci lasciamo alle spalle le Alpi e entriamo finalmente nelle Dolomiti.

I punti principali che toccheremo durante questa tappa sono: rifugio Prato Croce (Kreuzwiesenhütte), malga Val da Lè (Turnaretschhütte), passo di Luson (Lüsener Joch), Passo delle Erbe (Würzjoch), Forcella Putia (Peitlerscharte), rifugio Genova (Schlüterhütte).

Altimetria

Partiamo dal rifugio Prato Croce (Kreuzwiese) a 1925 m di quota. Camminiamo verso sinistra, prendendo il sentiero 2A, e poi ancora verso sinistra in salita in direzione Cima Lasta – Giogo d’Asta (Astjoch, 2091 m), seguendo le indicazioni. Ci imbattiamo in una strada di servizio, che noi seguiamo un breve tratto a destra. Si raggiunge attraverso i prati la Croce di Ellen (Ellener Kreuz), da cui si prosegue seguendo il segnavia numero 2 fino alla malga Campill (Campill Alm) e al monte Campiglio (Campill), 2190 m.

Da Campill scendiamo alla chiesetta di San Giacomo (Jakob Stöckl), a 2026 m, passando per pascoli e malghe. Seguendo il sentiero numero 4 arriviamo alla malga Wieser (Wieser Alm), a 2054 m. Da qui, saliamo fino al Giogo di Colletta (Glittner Joch) a 2189 m, seguendo il sentiero 10. Qui, svoltiamo a destra sul sentiero 10 e 11S, fino a incontrare il bellissimo Lago di Rina (Glittnersee), uno specchio d’acqua naturale profondo solo un metro.