Dal Rifugio Tissi al Carestiato

Dal Tissi al Vazzoler, dal Vazzoler al Carestiato:
in questo tratto la Monaco Venezia si snoda attorno alle magnifiche pareti
della Civetta e della Moiazza, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi.

  • lunghezza
    14km
  • tempo
    5:30ore
  • dislivello in salita
    +
    650m
  • dislivello in discesa
    -
    1000m
  • difficoltà
    media

Una lunga escursione, nel complesso non difficile, ci accompagna sotto alle imponenti pareti dei massicci dolomitici della Civetta e del gruppo della Moiazza. Dal rifugio Tissi, passeremo per il rifugio Vazzoler e la sella da Camp, prima di arrivare al rifugio Carestiato. Volendo, si può proseguire ancora e far terminare la tappa sul passo Duran, al rifugio San Sebastiano.

Altimetria

Partiamo dal rifugio Tissi (2250 m) e scendiamo per il sentiero 563. Ci congiungiamo così con il sentiero 560 e con l’Alta Via numero 1 delle Dolomiti, che percorreremo per tutta la tratta rimanente di questa tappa della Monaco Venezia.


Mappa & Cartografia



Segnaletica

Sentiero 560 fino al Rifugio Vazzoler, dopo sentiero 554, su tutto il percorso anche Alta Via n.1 (triangolo con il numero 1)

Carta Escursionistica

Carta escursionistica Kompass77 Alpi Bellunesi, 1:50000; Tabacco carta 025, Dolomiti di Zoldo, 1:25000


Dal sentiero 563 ci immettiamo, sulla sinistra, sul sentiero 560. Seguendo i segnavia in direzione Vazzoler superiamo la Forcella di Col Rean (2107 m) e poi passeggiamo lungo la Val Civetta, con la maestosa parete di roccia della Civetta che si innalza alla nostra sinistra e accompagna il nostro cammino. Più avanti superiamo la Sella di Pelsa (1954 m) e continuiamo ancora lungo il 560, che dopo aver girato intorno alla Torre Venezia del Civetta ci porta fino al rifugio Vazzoler (1714 m).

Dal rifugio Vazzoler ripartiamo alla volta del rifugio Carestiato, che raggiungeremo dopo circa 4 ore. Prendiamo il sentiero 555 che ci fa passare ai piedi della Torre Trieste della Civetta. Poi, lasciamo il 555 che porta a Capanna Trieste e seguiamo invece il sentiero 554 che taglia i Giaroi del Palanzin, alla base della Moiazza. Proseguendo sul 554, superiamo la forcella dell’Ors (1800 ca) e costeggiando, la base delle Torri di Camp, arriviamo alla Forcella del Camp (1933 m).

Dalla forcella, la camminata verso il Carestiato lungo il sentiero 554 è un saliscendi tra pietroni e passaggi in mezzo al bosco. Il 554 ci conduce senza particolari difficoltà al rifugio Carestiato (1834 m) che ci accoglie ai piedi della parete sud della Moiazza, diramazione delle Masenade.

Trasporti

Assenti

Soste

Rifugio Vazzoler


Info Turistiche

I.A.T. informazioni e accoglienza turistica, I-32012 Forno di Zoldo, Via Roma 10, Tel. 0437/787349; Ufficio Turistico Agordo, Tel. 0437/62105


Chi volesse portarsi avanti con la tappa successiva, può decidere di continuare a piedi fino al passo Duran (1601 m). Una passeggiata di circa un’ora ci fa infatti scendere dal rifugio Carestiato al passo, dove incontriamo il rifugio San Sebastiano o il Tomè. In alternativa, la discesa dal Carestiato al Duran sarà l’inizio della tappa successiva della Monaco Venezia, la numero 21.