Rifugio Settimo Alpini

Siamo a 1502 metri di quota, sul Pis Pilon, ai piedi della Schiara,
tra le Dolomiti care a Dino Buzzati.

In certe giornate limpidissime di autunno, perfino dai tetti più alti di Venezia si possono distinguere, anche senza bisogno di binocolo, le Dolomiti. […] Una piccola macchia lucente risplende infatti all’orizzonte. È la faccia sud dello Schiara, una delle poche grandi pareti dolomitiche che guardano direttamente la pianura. Dino Buzzati

Il Rifugio Settimo Alpini – o 7 Alpini – ci aspetta proprio a ridosso delle pareti sud del gruppo della Schiara: sullo sfondo, l’inconfondibile profilo della Gusela del Vescovà impreziosisce il contorno della muraglia rocciosa che unisce in un anfiteatro naturale Pale del Balcon, Schiara e Pelf e fa da cornice al Rifugio.

A sud, il panorama si spalanca sulla città di Belluno e la valle dell’Ardo, immersa nel verde e ricca di giochi d’acqua creati dal breve ma impetuoso corso d’acqua. Proprio vicino al rifugio si trovano le sorgenti del torrente Ardo, che scorre poi ripido verso il fondo valle, dove si congiunge con il fiume Piave dopo un viaggio di circa 12 km interamente percorsi all’interno del territorio del comune di Belluno.

In un’ora di cammino dal Rifugio Settimo Alpini, si può raggiungere il Porton sulla Schiara, uno scuro antro naturale posto a 1780 metri di quota. Il Rifugio Settimo Alpini è l’ultima tappa dell’Alta Via n.1 delle Dolomiti e base di partenza per ascensioni e vie ferrate sul Pelf e la Schiara, vetta regina delle Dolomiti Bellunesi meridionali.