Prima di arrivare alla domanda “Ho preso una zecca! Cosa devo fare?”, cerchiamo di inquadrare la questione.
Le zecche sono parassiti della famiglia degli acari, piccolissime (qualche millimetro) e di colore marrone scuro. Possono trovarsi in molti ambienti naturali (nell’erba alta, in montagna, nei prati…), soprattutto ad altitudini inferiori a 1000 metri e vicino a pascoli e stalle. Le zecche sono attive nei momenti più caldi.

C’è qualche rimedio per non prendere le zecche? Qualche accorgimento da seguire c’è: coprire bene piedi e gambe con calzettoni e scarponi; se possibile, coprire anche gambe e braccia. Per proteggersi, potrebbe aiutare uno spray repellente. Ma si tratta solo di buone norme purtroppo non infallibili. Dato che il morso è indolore, può passare inosservato: dopo essere stati all’aperto, è importante controllarsi bene la pelle. E se si trova una zecca attaccata alla pelle, va tolta al più presto con la massima attenzione.

Per togliere le zecche, è meglio usare l’apposita pinzetta e afferrarla dalla testa con una leggera torsione, estraendola completamente dalla pelle. Ricordiamoci di non toccare la zecca con le mani e di non usare prodotti come alcool, olio, ammoniaca, smalti…

Il morso di una zecca può avere anche conseguenze molto serie: non per il morso in sé, ma per le infezioni che questi minuscoli animali possono trasmettere. Se notiamo un arrossamento o se sale la febbre, bisogna consultare subito un medico.